Come Smaltire Rifiuti Speciali?

I cosiddetti rifiuti speciali sono differenti dai tradizionali rifiuti urbani che vengono smaltiti dall’amministrazione pubblica della propria città. Si tratta infatti di elementi che possono diventare altamente nocivi e pericolosi a contatto con l’ambiente e possono sprigionare delle sostanze tossiche inquinanti e nei casi più gravi letali, soprattutto se lasciati al degrado, nelle discariche.

Andiamo a conoscere alcuni dei rifiuti speciali più conosciuti e tutti i modi per smaltirli, con un atteggiamento green ed ecosolidale.

Come smaltire l'olio esausto

Forse non tutti sono a conoscenza che si tratta di un liquido altamente inquinante e non può essere gettato nello scarico della propria abitazione, tanto meno dalle imprese e dalle strutture di ristorazione in generale che usano ingenti quantità di olio per friggere.

L’olio esausto non è organico e non è biodegradabile, se raggiunge le falde idrauliche può deturpare l’acqua e impoverire il terreno. Quindi, è sbagliatissimo gettarlo nello scarico del lavandino, nel wc o addirittura nell’immondizia.

La procedura corretta da effettuare è quella di conservare l’olio 

esausto, una volta raffreddato, all’interno di una tanica e portarlo nei centri di raccolta specializzati, le cosiddette isole felici di cui tutte le città sono ormai fornite. Queste zone green si possono trovare anche all’interno di supermercati e di stazioni di servizio.

Una volta lavorato con appositi trattamenti, l’olio esausto vivrà di nuova vita e sarà trasformato in biodiesel, glicerina per saponi, lubrificanti vegetali per trattori e macchine agricole.

Le pile sono un altro oggetto che tutti usiamo all’interno della casa, per svariate ragioni, ma non possono essere gettate nei

Smaltimento pile
Smaltimento pile

rifiuti urbani perché contengono delle sostanze tossiche altamente pericolose e inquinanti sia per la salute dell’uomo che per l’ambiente.

Devono essere tenute da parte e portate nei numerosi centri di raccolta che si trovano facilmente nei tabacchi, nelle attività commerciali, nei centri commerciali, nei punti vendita di elettrodomestici autorizzati.
In questo modo i metalli pesanti presenti all’interno delle pile saranno riciclati e riutilizzati per altri scopi.

Stessa cosa vale per le batterie dell’automobile che devono essere consegnate in motorizzazione, nelle officine e dal meccanico di cui ci serviamo per la loro sostituzione.

Un consiglio è quello di scegliere, per la vita di tutti i giorni, le cosiddette pile ricaricabili che diminuiscono lo spreco e contribuiscono a sensibilizzare verso un atteggiamento ecosostenibile.

Il vetro è un materiale che impiega moltissimo tempo a

Il vetro è un materiale che impiega moltissimo tempo a decomporsi, per questo motivo deve essere smaltito perfettamente
Il vetro è un materiale che impiega moltissimo tempo a decomporsi, per questo motivo deve essere smaltito perfettamente

decomporsi, per questo motivo deve essere smaltito perfettamente e successivamente essere riciclato.

Una delle aziende che si occupa di questa procedura è la Smaltimento Rifiuti Firenze, iscritta all’Albo dei Gestori dell’Ambiente.

La ditta è specializzata anche nella raccolta e nello smaltimento di altri rifiuti speciali finora elencati, come olio esausto e pile, ma anche di alluminio, ferro, carta e cartone, cartucce di stampanti, plastica, gomme di automobili, medicinali.

Per quanto riguarda il vetro, anche questo materiale subirà dei particolari trattamenti prima di passare a nuova vita.
Sarà diviso perfettamente da altri materiali, ripulito e frantumato in minuscoli frammenti, fino a diventare una polvere con cui si costruiranno altre strutture come box per doccia in vetro temperato, ma anche oggetti di uso comune con una forte impronta green, come vasi per confetture, arredo per la casa, bottiglie d’acqua.

La ditta specializzata di smaltimento di Firenze recupera gli oggetti da smaltire, anche quelli voluminosi come parti di automobili e carrozzeria, direttamente a casa, con un costo vantaggioso per tutte le tasche e per l’ambiente.

Si occupa personalmente di condurre il materiale nei centri di raccolta e dei passaggi successivi.

Rifiuti derivanti da attività sanitarie

Lo smaltimento dei rifiuti sanitari è regolamentato dal DPR 254/03 con lo scopo di tutelare la salute pubblica e ambientale attraverso dei controlli efficaci. Per far fronte a

Vedi anche  Smaltimento Toner Normativa
Smaltimento rifiuti sanitari
Smaltimento rifiuti sanitari

questa esigenza, la normativa ha previsto anche dei corsi specifici di formazione per tutto il personale addetto alla gestione dei rifiuti provenienti appunto da strutture sanitarie e private coinvolgendo anche:

  • Ospedali
  • Case di cura
  • Laboratori
  • Banche del sangue
  • Unità riabilitative
  • Ambulatori veterinari
  • Studi medici

e così via.

L’operatore socio sanitario è una delle figure principali formate in quanto sono responsabili per primi dei sacchi per i rifiuti. 

L’Oss infatti deve:

  1. preparare i rifiuti in modo corretto
  2. predisporli nei giusti luoghi
  3. verificare il corretto utilizzo da parte di altri operatori
  4. raccogliere i rifiuti seguendo tutte le misure di sicurezza
  5. raggrupparli per il trasporto
  6. segnalare eventuali anomalie

Inoltre, ogni operatore deve essere dotato di Dispositivi di Protezione Individuale e deve seguire la procedura aziendale sulla gestione delle varie tipologie di rifiuto. 

Come smaltire i rifiuti speciali sanitari pericolosi a rischio infettivo

I rifiuti a rischio infettivo sono tutti quei rifiuti contaminati da liquidi biologici come ad esempio sangue o varie secrezioni che possono provenire da ambienti e pazienti in isolamento infettivo.

Alcuni esempi di rifiuti infetti possono essere:

  • Garze
  • Guanti
  • Cannule
  • Drenaggi
  • Cateteri 
  • Fleboclisi
  • Maschere
  • Rifiuti contaminati da feci e urine infetti (pannoloni)
  • Aghi, lame e siringhe

I rifiuti sanitari pericolosi devono essere smaltiti in appositi contenitori rigidi in cui al suo interno deve essere bene agganciato un sacco al bordo dello stesso contenitore.

Il procedimento di smaltimento è il seguente: indossare i guanti, anche due paia se necessario; divisa o tuta, occhiali, maschera protettiva e scarpe antinfortunistiche.

Inserire rifiuti non taglienti e non liquidi nel cartone e gli oggetti appuntiti o taglienti nella plastica rigida, mentre per i rifiuti liquidi utilizzare le taniche.

Come Smaltire Rifiuti Speciali: Dalla Produzione alle Sanzioni

La gestione dei rifiuti è diventata un tema cruciale nel contesto ambientale globale. Tra i vari tipi di rifiuti, quelli speciali richiedono un’attenzione particolare. In questo articolo esploreremo la natura dei rifiuti speciali, le

Smaltimento rifiuti speciali
Smaltimento rifiuti speciali

aziende che li producono, il codice CER associato e le sanzioni previste per il cattivo smaltimento.

Smaltire Rifiuti Speciali: Definizione e Caratteristiche

I rifiuti speciali sono sostanze o materiali che, a causa delle loro proprietà, richiedono una gestione specifica per evitare impatti ambientali negativi o danni alla salute umana. Questi rifiuti possono derivare da attività industriali, ospedali, laboratori di ricerca e altri settori che generano sostanze pericolose.

Le principali categorie di rifiuti speciali includono prodotti chimici tossici, rifiuti radioattivi, rifiuti ospedalieri e rifiuti derivanti da processi industriali specifici.

Principali Aziende Produttrici di Rifiuti Speciali

Diverse aziende contribuiscono significativamente alla produzione di rifiuti speciali. Tra le più rilevanti ci sono le industrie chimiche, farmaceutiche, elettroniche e petrolchimiche. Aziende come Dow Chemical, Pfizer, Samsung e ExxonMobil sono solo alcuni esempi di grandi produttori di rifiuti speciali a livello mondiale.

Queste aziende, a causa della natura delle loro attività, generano rifiuti speciali che richiedono una gestione attenta e conforme alle normative ambientali.

Il Codice CER e la Sua Importanza

Il Codice CER (Catalogo Europeo dei Rifiuti) è uno

Smaltimento rifiuti pericolosi
Smaltimento rifiuti pericolosi

strumento cruciale per classificare in modo uniforme i rifiuti in Europa. Ogni tipo di rifiuto ha un codice CER specifico, che semplifica il monitoraggio, la gestione e il trattamento appropriato.

Ad esempio, i rifiuti speciali radioattivi sono identificati con il codice CER 16 08 01, mentre i rifiuti speciali contenenti mercurio sono codificati come 16 01 03. Questa categorizzazione aiuta a identificare con precisione la natura dei rifiuti e a garantire il loro smaltimento corretto.

Sanità Ambientale e Le Sanzioni per il Cattivo Smaltimento

Il cattivo smaltimento dei rifiuti speciali può avere gravi conseguenze sulla salute umana e sull’ambiente. Le sanzioni per il mancato rispetto delle normative variano in base alla giurisdizione e alla gravità della violazione.

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In molti paesi, le sanzioni possono includere multe significative, sospensione delle attività commerciali, revoca delle licenze ambientali e, in alcuni casi gravi, anche la detenzione dei responsabili. Le autorità ambientali monitorano attentamente le attività delle aziende per garantire il rispetto delle leggi sulla gestione dei rifiuti.

Best Practices per la Gestione dei Rifiuti Speciali

Promuovere le migliori pratiche nella gestione dei rifiuti

Smaltimento amianto
Smaltimento amianto

speciali è fondamentale per mitigare gli impatti negativi sull’ambiente. Alcuni suggerimenti chiave includono:

  1. Identificazione accurata dei rifiuti: Le aziende devono essere in grado di identificare con precisione il tipo di rifiuto speciale che generano, assegnandogli il corretto codice CER.

  2. Riduzione alla fonte: Le aziende dovrebbero implementare strategie per ridurre la produzione di rifiuti speciali attraverso l’ottimizzazione dei processi e l’adozione di tecnologie più pulite.

  3. Collaborazione con aziende specializzate nel trattamento: La collaborazione con imprese specializzate nel trattamento dei rifiuti speciali garantisce un smaltimento adeguato e conforme alle normative.

  4. Formazione del personale: Un personale adeguatamente formato è essenziale per garantire che tutti i dipendenti comprendano la necessità di gestire correttamente i rifiuti speciali e le procedure associate.

  5. Monitoraggio e rapporti regolari: Le aziende dovrebbero condurre monitoraggi regolari delle proprie attività di gestione dei rifiuti, fornendo rapporti alle autorità competenti.

La gestione responsabile dei rifiuti speciali è una componente cruciale per la sostenibilità ambientale e la protezione della salute pubblica. Le aziende devono adottare un approccio proattivo nella classificazione, gestione e smaltimento dei rifiuti speciali, rispettando rigorosamente le normative vigenti. Solo attraverso un impegno collettivo delle aziende, delle autorità e della società civile sarà possibile affrontare in modo efficace la sfida della gestione dei rifiuti speciali e preservare il nostro ambiente per le generazioni future.

Gestione Sostenibile dei Rifiuti Speciali

Nella continua ricerca di soluzioni sostenibili per affrontare il

Smaltimento rifiuti elettrici
Smaltimento rifiuti elettrici

problema della gestione dei rifiuti speciali, l’innovazione tecnologica gioca un ruolo cruciale. Questo articolo esplorerà le ultime tecnologie e strategie utilizzate per gestire in modo sostenibile i rifiuti speciali, affrontando le sfide esistenti e proponendo approcci innovativi.

1. Tecnologie Avanzate di Trattamento

Negli ultimi anni, sono state sviluppate tecnologie avanzate per il trattamento dei rifiuti speciali, riducendo l’impatto ambientale e migliorando l’efficienza del processo. Un esempio è l’applicazione di tecnologie di incenerimento avanzate che consentono la produzione di energia durante la distruzione dei rifiuti speciali. Questo approccio non solo riduce la quantità di rifiuti destinati alle discariche, ma contribuisce anche alla produzione di energia sostenibile.

2. Monitoraggio Remoto e Sensori Intelligenti

L’utilizzo di sensori intelligenti e sistemi di monitoraggio remoto sta rivoluzionando la gestione dei rifiuti speciali. Questi dispositivi possono rilevare in modo accurato la presenza di sostanze pericolose nei rifiuti, consentendo un monitoraggio costante e la tempestiva identificazione di eventuali problemi. Questa tecnologia non solo migliora la sicurezza, ma contribuisce anche a prevenire il cattivo smaltimento.

3. Riciclo Avanzato e Recupero di Materiali

L’approccio tradizionale allo smaltimento dei rifiuti spesso ignora il potenziale di recupero di materiali preziosi. Nuove tecnologie consentono il riciclo avanzato dei rifiuti speciali, estrazione di materiali riutilizzabili e riduzione della necessità di nuove risorse. Aziende all’avanguardia stanno sperimentando processi innovativi per recuperare metalli, plastica e altri materiali da rifiuti speciali, contribuendo a una gestione più sostenibile delle risorse.

4. Intelligenza Artificiale e Ottimizzazione dei Processi

L’intelligenza artificiale (IA) è sempre più utilizzata per ottimizzare i processi di gestione dei rifiuti speciali. Sistemi basati su IA analizzano dati complessi per identificare modelli e tendenze, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate sulla gestione dei rifiuti. Ciò include la programmazione efficiente delle operazioni di trattamento, la gestione dei flussi di rifiuti e la previsione delle esigenze future.

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5. Collaborazione Industriale e Approcci Circolari

L’approccio circolare alla gestione dei rifiuti speciali sta guadagnando terreno, promuovendo la collaborazione tra diverse industrie per ridurre la produzione di rifiuti e promuovere il riutilizzo dei materiali. Le aziende stanno esplorando modelli di business che integrano la sostenibilità nella catena del valore, contribuendo a creare un’economia più circolare e riducendo l’impatto ambientale complessivo.

La gestione sostenibile dei rifiuti speciali richiede un approccio multifattoriale che combini normative rigorose, monitoraggio costante e l’adozione di tecnologie innovative. Le soluzioni proposte, dall’uso di tecnologie avanzate di trattamento al riciclo avanzato e all’intelligenza artificiale, dimostrano che la sfida della gestione dei rifiuti speciali può essere affrontata con successo attraverso l’innovazione e l’impegno collettivo. Solo adottando approcci sostenibili e incorporando nuove tecnologie sarà possibile garantire un futuro in cui i rifiuti speciali non rappresentino una minaccia per l’ambiente e la salute umana.

Classificazione dei Codici CER

La classificazione dei rifiuti speciali è essenziale per una

Smaltimento olio
Smaltimento olio

corretta gestione e smaltimento. Il Catalogo Europeo dei Rifiuti (CER) fornisce un sistema di classificazione uniforme utilizzato a livello europeo, ma esistono anche altre sistematizzazioni a livello internazionale. Di seguito viene fornita una classifica generale dei rifiuti speciali basata sul CER:

1. Rifiuti Speciali Chimici e Tossici

  • CER 20: Rifiuti prodotti da processi di trattamento chimico o fisico.
  • CER 21: Rifiuti contenenti sostanze pericolose.
  • CER 22: Rifiuti della produzione, formulazione, distribuzione e uso di rivestimenti, inchiostri, adesivi e sigillanti.
  • CER 23: Rifiuti della produzione, formulazione, distribuzione e uso di pigmenti e coloranti.
  • CER 24: Rifiuti della produzione, formulazione, distribuzione e uso di resine, lattice, plastica, gomma e fibre sintetiche.

2. Rifiuti Speciali Radioattivi

  • CER 16: Rifiuti radioattivi.

3. Rifiuti Speciali dell’Industria Elettronica

  • CER 20 01: Rifiuti derivanti da processi di produzione, formatura e utilizzo di semiconduttori.
  • CER 20 02: Rifiuti derivanti da processi di produzione, formatura e utilizzo di circuiti stampati.
  • CER 20 03: Rifiuti derivanti da processi di produzione, formatura e utilizzo di dispositivi di visualizzazione a cristalli liquidi.
  • CER 20 04: Rifiuti derivanti da processi di produzione, formatura e utilizzo di dispositivi a diodi emettitori di luce (LED).
  • CER 20 05: Rifiuti derivanti da processi di produzione, formatura e utilizzo di batterie e accumulatori.

4. Rifiuti Speciali Ospedalieri

  • CER 18: Rifiuti speciali provenienti da strutture sanitarie, cliniche e laboratori di ricerca medica.

5. Altri Rifiuti Speciali

  • CER 19: Rifiuti da impianti di trattamento meccanico di rifiuti non pericolosi.
  • CER 17: Rifiuti derivanti da impianti di trattamento di rifiuti non pericolosi.

6. Rifiuti Speciali Contenenti Amianto

  • CER 17 06: Rifiuti speciali contenenti amianto.

7. Rifiuti Speciali Contaminati da Oli e Sostanze Pericolose

  • CER 13: Rifiuti contenenti oli o idrocarburi.
  • CER 12: Rifiuti speciali contenenti altre sostanze pericolose.

È importante notare che la classificazione può variare in base alle normative nazionali e regionali. Gli operatori devono fare riferimento alle normative locali e al CER specifico per garantire la corretta gestione e smaltimento dei rifiuti speciali. La corretta identificazione e classificazione dei rifiuti sono fondamentali per garantire che vengano trattati in conformità con le leggi ambientali e per prevenire impatti negativi sulla salute umana e sull’ambiente.

N.B: Il servizio di smaltimento rifiuti è rivolto Esclusivamente alle aziende

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