Smaltimento Batterie e Pile Esauste Firenze

Smaltimento Batterie e Pile Esauste Firenze 

Tramite il portale Smaltimento Rifiuti Firenze potrete ricevere preventivi gratuiti per il ritiro e lo smaltimento delle batterie e delle pile esauste.

Se vivete in un comune della vasta provincia di Firenze e cercate un’azienda per la raccolta di pile esauste scriveteci subito.

Se siete un’azienda indicateci il quantitativo di massima annuale e il numero di ritiri previsto. Se siete un privato indicateci il vostro nominativo ed un numero telefonico di riferimento.

Perché le pile vanno smaltite in modo corretto?

Smaltimento Batterie e Pile Esauste Firenze
Smaltimento Batterie e Pile Esauste Firenze

Le pile e le batterie contengono dei materiali nocivi per l’uomo e per l’ambiente. Tra questi, solo per citarne alcuni: zinco, rame, cadmio mercurio, argento, nichel, piombo, litio.

Una volta arrivati a fine vita questi metalli si dissociano dalla batteria e vengono assimilati dagli esseri viventi presenti in natura. Risulta necessario effettuare una raccolta differenziata in cui questi materiali vengono riciclati e recuperati correttamente.

Eurocorporation azienda responsabile del portale Smaltimento Rifiuti Firenze si occuperà della raccolta delle vostre pile e batterie esauste in tutta l’area di Firenze e provincia.

Solo attraverso la raccolta differenziata si può evitare il forte impatto inquinante delle pile e delle batterie a fine vita.

Smaltimento Batterie e Pile Esauste Firenze: perché riciclarle

Con il termine “pila” si fa riferimento ad una fonte di energia elettrica ottenuta attraverso la trasformazione di energia chimica che comprende:

  • Batterie primarie (pile non riciclabili)
  • Batterie secondarie ricaricabili (accumulatori)

Le batterie primarie possono essere di tipo:

  • Zinco-carbone (per apparecchi a basso consumo come telecomandi e sveglie)
  • Alcalino-manganese (per apparecchi ad elevato fabbisogno di energia)
  • Litio (per fotocamere, orologi, calcolatrici)
    Smaltimento pile esauste Firenze
    Smaltimento pile esauste Firenze
  • Zinco-aria (batterie per usi specifici come per esempio gli apparecchi acustici)
  • Ossido d’argento (celle a bottone come per esempio per gli orologi) 

Le batterie secondarie ricaricabili invece, possono essere di tipo:

  • Piombo (utilizzate per l’alimentazione di automobili e camion)
  • Nichel-cadmio (batterie economiche per apparecchi ad elevato consumo di energia)
  • Nichel-idruro metallico (utilizzate per giocattoli, videocamere, apparecchi radio, ecc.)
  • Ioni e polimeri di litio (utilizzate per fotocamere digitali, pc e smartphone)

A causa del loro potere inquinante, le pile non vanno mai buttate tra i rifiuti urbani, vanno piuttosto conferite nei punti di raccolta presenti in tutte le città italiane, nei pressi dei centri commerciali e in centro città oppure consegnarle nei negozi autorizzati alla raccolta o direttamente nelle isole ecologiche.

Recuperare e riutilizzare metalli pesanti grazie allo Smaltimento Batterie e Pile Esauste Firenze

Si possono riciclare almeno il 60% dei materiali che compongono pile e batterie, immettendoli nuovamente nel ciclo riproduttivo; per esempio: dal manganese e dal nichel si possono ottenere utensili da cucina e pentole, dallo zinco si può ricavare l’argenteria e dal rame i cavi elettrici.

Ma non solo: dal cobalto si ricavano i magneti, dal cadmio le saldature e dal piombo si possono ottenere nuove pile.

Il restante 40% dei materiali non può essere riciclato per mancanza di tecnologie adatte a causa dei costi troppo elevati o perché ci sarebbero troppi scarti creando un beneficio nullo per l’ambiente., per questo il processo di smaltimento batterie e pile esauste rimane estremamente complesso.

Smaltimento Rifiuti Firenze
Smaltimento Rifiuti Firenze

Una buona alternativa rimane quella di utilizzare batterie ricaricabili evitando di produrre inutili rifiuti potenzialmente inquinanti.

Decreto legislativo sul corretto smaltimento

Il Decreto Legislativo 188 del 20 novembre 2008 dice: “Attuazione della normativa 2006/66/CE concernente pile, accumulatori e relativi rifiuti”, dà ai produttori la responsabilità della gestione dei sistemi di raccolta, anche organizzandosi in consorzi, ma attribuisce un ruolo fondamentale anche agli Enti (vedi i centri di raccolta comunali) e ai cittadini, che sono obbligati per legge al corretto smaltimento.”

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N.B: Il servizio di smaltimento rifiuti è rivolto Esclusivamente alle aziende

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