Come tutti ben sappiamo le cartucce per stampanti esaurite non vanno avviate a smaltimento mescolandole con altri rifiuti urbani. Toner e cartucce, infatti, sono da considerarsi rifiuti speciali e per il loro smaltimento bisogna seguire le prescrizioni del Testo Unico Ambientale. Degli operatori autorizzati sono gli addetti specifici per lo smaltimento. Molto spesso le cartucce vengono rigenerate e rimesse in commercio per evitare un eccessivo accumulo di cartucce nelle discariche e un inutile consumo di petrolio (per produrre un toner occorrono 4,5 litri di petrolio).
Collocare toner e cartucce con gli altri rifiuti equivale a destinarli alla discarica e trasformarli in una potenziale fonte di inquinamento ambientale e, dunque, in un grosso rischio per la salute. Diversi toner sono, inoltre, cancerogeni e tossici, come il colore nero e le polveri sottili che sono contenute al loro interno, così come molti altri elementi chimici quali titanio, nichel, cromo, mercurio e cadmio.
Smaltimento di toner e cartucce a Signa
Bisogna seguire la seguente procedura quando ci troviamo tra le mani cartucce di stampanti, toner, nastri, tamburi e vaschette ormai esauriti. Questi sono catalogati come rifiuti speciali derivati da processi di stampa e al loro interno vi sono metalli, plastica e residui d’inchiostro che vanno sottoposti a specifico trattamento.
- Affidamento ad autorizzati: soltanto operatori autorizzati e specializzati possono procedere alla fase successiva della raccolta rifiuti a Signa. I tecnici si occuperanno del corretto imballaggio, dell’etichettatura se prevista, del trasporto ed, in ultimo, del conferimento presso un’impianto di smaltimento rifiuti che si occupi della fase finale del rifiuto.
- Recupero: sia cartucce di stampanti che toner possono essere sottoposti a due fasi di recupero. La prima è la rigenerazione, l’altra il riciclo.
- Differenziazione dei rifiuti: le cartucce e i toner esausti vanno raccolti tramitegli eco-box. Si tratta di contenitori ecologici con coperti sigillati in grado di garantire che tracce d’inchiostro e polveri non escano e si disperdano nell’ambiente. Il ritiro dei toner contenuti negli eco-box deve essere effettuato almeno una volta all’anno.
Smaltimento toner Signa: adempimenti e pratiche burocratiche da effettuare
Elenchiamo quali sono gli adempimenti necessari per lo smaltimento di toner e cartucce per stampanti esauste a Signa:
- Identificare esattamente il codice CER, Catalogo Europeo Rifiuti, del rifiuto esausto: attraverso specifiche analisi chimiche.
- Mettersi in contatto con uno smaltitore di rifiuti autorizzato, un gestore.
- Acquistare e vidimare alla CCIAA il registro di carico e scarico.
- Tenere traccia di tutto il processo sul registro di scarico dei rifiuti.
- Possedere la ricevuta in quarta copia controfirmata da parte dell’impianto di smaltimento toner e conservarla per 5 anni.
- Annualmente, per le aziende con almeno 10 dipendenti, è vi è l’obbligo di compilare il MUD e presentarlo alla CCIAA di competenza a Signa.
Servizio Eco-box a Signa: come funziona?
Il servizio Eco-Box Signa è rivolto alle aziende, associazioni, enti e liberi professionisti che si trovano nelle seguenti condizioni:
- Accordare il ritiro dell’Eco-box entro dodici mesi dal suo posizionamento;
- Accordare il ritiro dell’eco-box organizzato in base logistica e tempistiche dell’azienda;
- Conferire toner e cartucce all’interno dell’Eco-Box seguendo le istruzioni operative fornite;
Come ottenere un preventivo gratuito per smaltimento cartucce e toner di stampanti a Signa?
La richiesta di un preventivo gratuito per smaltimento di cartucce e toner esausti è molto semplice da fare. Chiama il numero telefonico indicato per parlare con i nostri operatori, oppure inserisci i tuoi dati nel form presente su questo sito ed inoltra la tua richiesta di preventivo. Dopo poco tempo avrai il tuo preventivo in maniera gratuita e senza obblighi di impegno.